Non dimentichiamo di provare gratitudine, sentimento che fa da collante per non dividersi mai da quel tutto che ci ospita e ci fa essere, ovvero dalla matrice divina!
L’amarezza ed il rancore secernano un ormone che per la nostra salute è molto dannoso poiché nega la vita, come il cortisolo, al contrario i sentimenti di amore e di pace mettono in circolo nel nostro organismo l’ormone della salute il deidroepiandrosterone, così come afferma Braden in “La scienza perduta della preghiera”.
Se mi chiudo nell’afflizione di un dolore che mi sembra datomi per cattiveria da un prossimo insolente ed insensibile, ed io rispondo rabbiosa ed intollerante, in realtà dimentico di far parte di un giro vizioso di involuzione, carenza e proiezione, di una catena all’apparenza robusta ma in realtà fragile. Oggi mi è più semplice disgregare quelle catene fittizie perché grazie al mio nuovo modo di sentire le riconosco. Diciamo che adesso furore e dolore durano poco, cedendo il posto alla consapevolezza che se non cambio frequenza quelle proiezioni personali mi verranno restituite dall’universo a gran velocità.
Se guardo indietro non provo più risentimento, sono solo gocce di pianto che come rugiada si asciugano ai primi raggi di sole…
L’abbondanza è presente in ogni nostro respiro, dentro ogni cellula del nostro corpo e della nostra anima.
L’abbondanza si spiega a noi come le vele al mare, quanto più il vento delicato e selvaggio dell’amore comincia a parlare attraverso il nostro cuore.
“eres com la noche, callada y constelada”…!?…
Saluto mille!