L’Ego e l’Anima, nella dimensione del Sogno si scontrano e incontrano come prestigiatori l’uno dell’altro, e verso di te simulano eventi gioiosi o attentati, soppiantando le certezze incrostate e mettendo in discussione i tuoi spazi vitali: mentale, emotivo e spirituale. Oggi, come nel passato, è necessario fare attenzione ai propri sogni, in quanto essi vengono fuori da un vissuto globale, ancestrale e umano; dentro il nostro inconscio infatti conserviamo un baule pieno di ricordi… di esperienze pratiche, mentali, magiche, fisiche, dolorose, gioiose, scientifiche, aliene… Attingere dal baule dei ricordi akashici ci permette di comprendere e affrontare la vita e la morte con innumerevoli mezzi impersonali… Come se diventassimo attori di noi stessi, abili nelle simulazione e sagaci nell’interpretare i messaggi che ci inviamo dai livelli più profondi. E’ dunque ovvio ascoltare e studiare quelle visoni o viaggi onirici, che ci parlano di noi e di chi ci circonda. Il sogno diviene un alleato, aiutandoci a tutelare la nostra salute fisica, emotiva, mentale e spirituale.
Tieni carta e penna sul tuo comodino, e cerca di appuntare il contenuto dei tuoi sogni, leggi per tre giorni consecutivi il tuo sogno e analizzalo, puoi parlarne con persone a te care. Al termine dei tre giorni scrivi di getto i tuoi pensieri in merito, il risultato sarà sorprendente, riuscirai a fare chiarezza sui dubbi e le incertezze che ti assalgono, oppure ti darai un ulteriore spinta a conseguire il risultato che volevi raggiungere!
Mi piace! L’idea di appuntare i sogni su carta è bella, ma appena mi sveglio, spessisimo, in quel preciso istante li dimentico. Non è facile trattenerli… sembrano come il gas intrappolato nelle bottiglie che, appena le stappi, si volatilizza in un secondo.
Penso che dimenticare i sogni sia dovuto al silenzio dell’anima… se il discorso intrapreso con te stesso, alza delle difese per proteggersi dalla verità inconscia o dall’inganno dell’Ego… Ma se prima di andare a dormire ti dai l’ordine tassativo di ricordare quello che sogni, e chiedi al tuo inconscio di lasciarsi andare, vedrai che comincerai a trattenere pian piano la memoria dei tuoi sogni e potrai analizzarli. Si dice: “Volere è potere!”