Una piccola tela ha dato al mio sentire la giusta dimensione di ascolto. Nel centro del dipinto, un piccolo uomo in stato meditativo socchiude gli occhi e fissa morbidamente la radice del naso. Prendendo pian piano le distanze dal mondo circostante e dai suoi rumori, l’essere umano dà vita al movimento circolare dentro e fuori di sé, portando ogni canale energetico alla luce. Il cosmo avverte il richiamo dell’uomo, viviamo dentro dimensioni fluttuanti, impregnate da microparticelle di luce porporina che aiuta a ripulire l’anima. E mentre i colori astrali danzano, creando sfere attorno al corpo nel silenzio della mente, lo spirito raggiunge la sua più preziosa luminescenza; il Sé si ricongiunge… fine ultimo il connubio tra il maschile e il femminile che è in ognuno di noi.
Quanta pace viene trasmessa da questo post! Anche io sto iniziando un percorso legato alla meditazione e lo stato cui aspiro è prorpio quello di risonanza tra il mio Sè e il Cosmo. Cosa posso fare per far sì che il mio Ego smetta di schiacciare il Sè?
Carissima Sara, l’unico metodo che conosco é aprire il proprio cuore e manifestare la nostra natura Divina.
Operando con lealtà vero amore e costanza e mantenendo una frequenza vibratoria alta, viviamo in connessione con tutto! Così lasciamo andare il superfluo e ciò che può rivelarsi nocivo per l’anima, che comunque assorbe..
Bellissimi pensieri.. quasi come favole che accarezzano i nostri occhi e il nostro fragile ❤️
Grazie!!