A volte l’abitudine ti dà la sensazione di vivere poggiata ad cuscino, altre volte soffocata da quello stesso cuscino cerchi di svincolarti per respirare, correre libera, senza mete.
Quando scegli di togliere la rete, il tuo cuore accelera i suoi battiti e allo stesso tempo ti mette in corpo una nuova linfa vitale.
La vita ti mette spesso di fronte a quelle scelte essenziali per la tua crescita evolutiva, e per il raggiungimento di quegli obiettivi che sono in linea con il tuo divenire.
Lasciare andare la paura, affidarsi al desiderio di essere se stessi, di dare spazio al tuo talento, alle tue necessità, all’ascolto di quella musica che ti abbraccia da dentro e ti aiuta a danzare accompagnando i tuoi passi in modo elegante e unico verso il tuo successo. Lasciare andare la paura è l’ostacolo più alto da superare. Man mano che ci apriamo all’approvazione e all’amore verso noi stessi, l’asticella si abbassa. Approvare e amare se stessi, diventando genitori amorevoli del nostro bambino interiore.
Che cosa vuol dire credere in se stessi?
Rischiare! Saper dire di no ad una relazione d’amore senza vita, ad un lavoro che ti logora lo spirito e fa a pezzi il tuo talento, ad luogo che ti sta stretto, ad un’amicizia che vuole tenerti al guinzaglio e giudicarti, a tutti quegli schemi mentali bigotti e ignoranti.
Ho fatto un sogno!
Nel mio sogno c’era un leone bianco con un collare di ferro stretto al collo. Il leone cercava di rompere la catena che lo teneva intrappolato e legato ad una bombola del gas. Bisogna saperli leggere i propri sogni, perché ti danno la possibilità di comprendere il linguaggio della tua anima.
Al risveglio ho compreso che quel leone è la parte più bella di me, che stava rischiando di esplodere, abbandonata alla sensazione di essere totalmente castrata, bloccata e schiava di un meccanismo che ti vuole regolare.
Così ho scelto di lasciare il certo per l’incerto e di affidarmi al mio talento.