Il 15 aprile, in occasione della Giornata Mondiale dell’Arte, ho vissuto un’esperienza di creatività e connessione. Nel cuore di Catania, invitata dalla stilista Claudia Antichi, anima e mente del marchio Emmy Boo, mi sono unita a un evento che ha tessuto insieme il talento sartoriale e l’espressione artistica.
Claudia utilizza il suo accogliente atelier non solo come uno spazio di creazione sartoriale, ma anche come galleria d’arte, trasformandolo periodicamente in un crogiolo di incontri culturali e mostre d’arte. L’evento è stato impreziosito dalle opere di Carlotta Fiamingo, con la partecipazione di altre tre donne di talento della regione, che hanno incantato l’atelier con la loro presenza e il loro carisma: la giornalista e pubblicista Sara Faro, l’imprenditrice Roberta Capizzi, proprietaria del rinomato Ristrò siciliano Me Cumpari Turiddu e Ekaterina Ilmoroart.
Ekaterina con un piede nelle acque cristalline del Mediterraneo e l’altro nell’imponente bellezza di San Pietroburgo, è un’esportatrice di creatività si fa ambasciatrice del lusso siciliano in Russia. Con la passione per le tradizioni della sua terra, porta le famose teste di moro di Caltagirone, gioielli siciliani e un’ampia varietà di manufatti artigianali siciliani al di là dei confini, vendendoli nel suo negozio russo, un ponte tra due mondi vibranti di storia e arte.
All’evento, che si è svolto attorno a un tavolo di vetro — una tavola trasparente, metafora dell’elemento acqua, simbolo delle emozioni — abbiamo condiviso un tè in una sinfonia di eleganza e creatività. Tra tazze, tele, pennelli e colori disposti per uno schizzo spontaneo, l’arte si è fusa con aneddoti sulla vita in un dialogo vibrante.
Come artista e consulente olistica, ho voluto arricchire la nostra esperienza creativa con l’integrazione dei fiori di Bach nella nostra palette di colori. Questa esperienza non solo ha portato una nuova profondità all’arte che abbiamo realizzato, ma ha anche funzionato come un raffinato armonizzatore per le nostre opere, intessendo nell’espressione artistica un sottile filo di equilibrio emozionale.
Mentre dipingevamo, mi sono dedicata all’interpretazione delle opere create, leggendone il significato profondo e cogliendo l’essenza animica del momento di ognuno di loro. Ogni tratto, ogni scelta cromatica diventava una finestra aperta sulle loro anime, raccontando storie di vita inesplorate e condividendo emozioni taciute.
In quell’atmosfera ricca di arte e armonia, abbiamo esplorato insieme il dialogo tra le nostre interiorità e le espressioni esterne, tessendo un legame che trascendeva le barriere culturali e linguistiche. Questo incontro, ricco di simbolismo e connessione, è stato un chiaro promemoria di quanto la creatività possa servire come ponte universale, unendo gli esseri umani al di là delle differenze apparenti.
Un pomeriggio così speciale, condiviso con donne eccezionali, ha rafforzato in me la convinzione che l’arte può essere una manifestazione della bellezza interiore che tutti noi portiamo dentro.
Nel mio blog, condividerò ulteriori riflessioni, raccontando di come l’arte possa diventare un mezzo di esplorazione e di guarigione dell’anima.