Mi rendo conto che in alcuni casi il perdono viene condizionato dall’orgoglio, altre volte da profonde ferite, ma è necessario farsi forza e metabolizzare l’evento che ha riempito il nostro cuore di rancore, revisionando atteggiamenti e parole, creando un’immagine speculare di perdono.
Una mia cara amica psichiatra mi ha insegnato un metodo semplice e potente, ”Il canale d’oro”: mettetevi comodi e chiudete gli occhi. Respirate lentamente e profondamente, portate l’attenzione al centro del petto, dove risiedono i sentimenti. Immaginate o sentite che una luce verde smeraldo vi entri lentamente, al centro del petto fin dietro la schiena, tra le scapole. Ora visualizzate la persona che desiderate perdonare, chiunque essa sia…
Costruite con il pensiero, un canale cilindrico, come un tubo, della circonferenza di una tazza da latte, che partendo dal petto, arriva al centro del petto dell’altro e si aggancia alla sua pelle. E’ importante sentire il contatto! Ora guardate dentro il canale, osservate ogni piccola sfumatura, le sue dimensioni, il colore, tutto quello che c’è dentro di esso e pulitelo affondo, con acqua, spazzole, e quant’altro vi dia l’idea di pulizia. Ora è giunto il momento di riempire il vostro canale della luce d’oro, non limitatevi, inviate grandi quantità di luce d’oro, fin quando sentite sia voi che l’altro, pieni di luminoso oro.
Sarete testimoni di eventi sorprendenti e meravigliosi, di guarigioni prodigiose, di rappacificazioni insperate.
Tutto è volerlo! Spogliamoci dal peso del rancore…
Diamoci da fare! Anch’io con voi…